Dream Book

“Il tempo del giudizio” di Daniela Piazza: recensione libro

Non è scontato avere delle opportunità nella vita. Avere, poi, una seconda grande occasione è tanto difficile quanto raro. Quando accade ti senti prezioso, speciale. Non dimentichi da dove vieni, ma il pensiero è veloce, distratto, perché respiri il presente annusando quello che sarà.

Se sei onesto sarai grato, riconoscente, verso te stesso, verso le scelte che hai fatto e verso chi ti ha teso una mano, se è successo. Sei orientato agli scopi, agli obiettivi, ad andare avanti, tanto dietro c’è sempre qualcosa che non ti piace, che ti guasta l’animo. A volte, quello che ti è pesato di più lo accantoni pensando che non si ripeterà per via di quella possibilità di camminare attento agli inciampi. Poi, qualora dovessero presentarsi quegli impedimenti inaspettati troverai il modo per rialzarti, sempre se sei forte di credere in te stesso. Altrimenti, amen, hai buttato all’aria una grande occasione. Il tempo del giudizio che porta la conta dei ricordi, soprattutto di quelli spiacevoli, muove le ore ed anche i pensieri. Da questi si dovrebbe ricominciare. Sono formativi, costruttivi, se si ha testa ed animo di riconoscerli come esperienze di grido della personalità. Rifiutarne l’appartenenza è come rinnegare se stessi.  

In Il tempo del giudizio di Daniela Piazza entri in punta di piedi in un mistero che segna la vita di molte epoche e molti uomini. Scoprirlo porta ad una serie di omicidi di cui la corte di Papa Sisto IV non è del tutto oscura. Il Santo Padre ha una sola ossessione, creare la Cappella Sistina per riportare la Chiesa di Roma al suo antico splendore. Per realizzare il suo progetto ha bisogno di un simbolo di potere per questo incarica il giovane monaco Moses di recuperare una preziosa reliquia. La ricerca non è facile, dietro ad essa ci sono intrighi e brama di potere. Il monaco di ritorno in Vaticano non sarà più lo stesso.

Bellissimo il romanzo storico. La scrittrice ha fatto un lavoro di ricerca davvero notevole che l’ha premiata nella stesura di una storia impeccabile sia dal punto di vista stilistico che da quello narrativo. Il romanzo è avvincente, superlativo. Nulla è fuori posto e tutto rientra nella bellezza di un racconto che l’autrice ha saputo scrivere con grande capacità.      

“Il tempo del giudizio” di Daniela Piazza, edizioni Rizzoli. Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio