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I numeri del Salone del Libro di Torino 2021: è record

Si è chiusa con i fuochi d’artificio la ventitreesima edizione del Salone del Libro di Torino 2021, caratterizzata da numeri da record, che hanno superato addirittura quelli dell’ultima edizione pre covid. Sono stati infatti oltre centocinquantamila i visitatori che sono accorsi al SalTo, di cui circa cinquantamila ragazzi, che hanno partecipato alle attività organizzate dal Salone sia fisicamente che virtualmente.

Il Salone del Libro di Torino 2021 è stato un appuntamento importante per gli editori, che hanno registrato delle ottime vendite. Questo il resoconto pubblicato sul sito ufficiale del SalTo:

“Per 66thand2nd “L’unica persona nera nella stanza” di Nadeesha Uyangoda è il libro più venduto del 2021, così come “Il pensiero bianco” di Lilian Thuram è il più acquistato nello stand di add editore, che ha registrato circa il 50% in più di vendite rispetto al 2019; “La contessa” di Benedetta Craveri è il libro più richiesto tra le pubblicazioni Adelphi, che conferma un trend di vendita in crescita; “Donne difficili” di Helen Lewis è il titolo di punta di Blackie Edizioni, mentre per Bompiani, che conferma il trend positivo, si tratta di “La carezza della memoria” di Carlo Verdone insieme a “Gridalo!” di Roberto Saviano; e per EDT “Italia in 52 weekend”.

E/O, che registra un +50%, segnala “Tre” di Valérie Perrin come il più venduto, raccontando anche di tanti giovani e giovanissimi dai gusti coraggiosi: tra questi, due dodicenni in cerca di libri sulla Guerra Fredda. Feltrinelli conferma la crescita di vendite, con in testa “Due donne sole contro la mafia” Pif e Marco Lillo; più 20% per Hacca edizioni, trainato da “Nome non ha” di Loredana Lipperini e Elisa Seitzinger; HarperCollins registra un +25% e “L’inferno su Roma” di Alberto Angela è il titolo più desiderato; il libro di punta di Gallucci è “Emma detective” di Alessandro Cattelan.

Il Gruppo Mondadori registra complessivamente una crescita del 30% nelle vendite rispetto al 2019. I titoli più venduti del gruppo sono: per Einaudi “Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone” di Maurizio de Giovanni e “Crossroads” di Jonathan Franzen; per Rizzoli “La guerra dentro” di Lilli Gruber; per Mondadori “Io mi fido di te” di Luciana Littizzetto; per Fabbri “Maledetta sfortuna” di Carlotta Vagnoli.

Il Castoro conferma il trend positivo con +10%, “L’ultima Dairne” di Katherine Applegate è, insieme ai titoli della serie “Diario di una Schiappa” di Jeff Kinney, il titolo più gettonato; “Parola di Dante” di Luca Serianni è il libro di punta de Il Mulino, insieme a “Qohelet. La domanda” di Gustavo Zagrebelsky; per Iperborea si tratta di “L’anima delle città” di Jan Brokken; per Laterza “Dante” di Alessandro Barbero e per L’Orma “L’evento” di Annie Ernaux; per Longanesi “La ragazza del collegio” di Alessia Gazzola.

La Nave di Teseo si assesta su un +46% trainato da “Ecce Caravaggio” di Vittorio Sgarbi, “Il danno scolastico” di Paola Mastrocola e Luca Ricolfi, “Anomalia” di Hervé Le Tellier, “Sconosciuta della Senna” di Guillaume Musso; sono inoltre andati in sold out tutti i titoli di Michel Houellebecq. “Il poeta che non sa parlare” di Nino D’Angelo è il titolo di punta di Baldini+Castoldi, mentre per Oblomov si tratta di “Quaderni giapponesi 3” di Igort. Elisabetta Sgarbi commenta: “è stata un’edizione strepitosa”.

MarcosyMarcos segnala un +30% con in testa “In terra straniera gli alberi parlano arabo” di Usama Al Shahmani; mentre “Nina sull’argine” di Veronica Galletta è il libro più acquistato tra le pubblicazioni di minimum fax, che registra una crescita delle vendite del 18%. “Tre piani” di Eshkol Nevo è il più venduto per Neri Pozza, seguito da “Due vite” di Emanuele Trevi e da “Le sette morti di Evelyn Hardcastle” di Stuart Turton.

NN Editore conferma una crescita del +15%, con “Atti di sottomissione” di Megan Nolan più venduto, e parla di un “record assoluto di passione e presenze”; mentre per l’editore Sellerio si registra un +35%, con “Bolle di sapone” di Marco Malvaldi in testa alle vendite; Sinnos commenta: “bellissimo avere bambine e bambini nello stand a farsi raccontare storie sfogliando i libri” e cita tra i titoli più richiesti “Matilda un’ora indietro” di Marie-Christophe Ruata Arn; “La famiglia sgraffignoni e il furto di compleanno” di Anders Sparring e Per Gustavsson; “Achille Cane quadrato” di Giulio Fabroni e Gloria Francella; SUR registra circa il 40% in più rispetto al 2019 e un pubblico che è sembrato mediamente più giovane rispetto al passato: i più venduti, a pari merito, “La metà fantasma” di Alan Pauls e “Le vene aperte dell’America Latina” di Eduardo Galeano.

Terre di mezzo registra un +30% (a domenica sera) e segnala “Che cos’è la scuola?” di Luca Tortolini come titolo maggiormente desiderato; per Edizioni TLON si parla di un 210% in più, con in testa “Il mostruoso femminile” di Jude E. Sady Doyle, e ancora: le vendite di Treccani Editore crescono del 70%, trainate da “Mito” di Jean-Pierre Vernant”.

Importante anche la crescita web, dove il Salone del Libro di Torino ha registrato un’impennata importate. Dal sito ufficiale del Salone:

La community del Salone: sempre più grande e sempre più giovane

Nelle ultime settimane la community di Instagram è cresciuta di oltre il 15%, superando il tetto dei 100mila follower. Si tratta di un pubblico sempre più giovane, quasi la metà degli utenti non ha più di 34 anni. Gli utenti unici raggiunti dai contenuti sono stati 3 milioni e 500mila, quelli raggiunti dalle Stories sono stati 763mila, mentre le visite al profilo Instagram sono state circa 107mila.

Il racconto del programma e dei giorni della manifestazione si è sviluppato in tanti capitoli: quasi 200 post per 120mila like e oltre 1600 commenti. Sono circa 75mila gli utenti che hanno visualizzato i video della serie Nella vita Supernova, con i consigli delle e degli ospiti del Salone e i Vita Supernova Daily, con gli highlights di giornata.

Se la redazione social ha camminato per una media di 25mila passi al giorno e dormito circa 4 ore ogni notte, non si può dire che i lettori e le lettrici si siano risparmiati: sono state più di 5mila le menzioni in post e Stories, con scatti dagli incontri, dagli stand e momenti clou del #SalTo21. Su Instagram e Twitter l’hashtag #SalTo21 ha raggiunto 13 milioni di persone.

Facebook si attesta come il social più apprezzato da chi ha tra i 24 e 44 anni e i fan sono quasi il doppio di quelli di Instagram: la pagina raggiunge i 200mila like circa. Gli utenti unici raggiunti dai contenuti su Facebook sono stati anche più di quelli raggiunti su Instagram: oltre 14 milioni. Le visite alla pagina Facebook sono state circa 60mila. Anche su Facebook il Salone è molto amato: engagement alle stelle con 77mila reactions, commenti, condivisioni e clic sui post; mentre 60mila sono state le visualizzazioni video di Vita Supernova Daily e Sofà (escludendo la programmazione di lunedì 18 ottobre, di cui i dati non sono ancora disponibili).

Il canale Twitter si è infine concentrato soprattutto sul racconto degli incontri, com’è nello specifico del mezzo: le visualizzazioni dei tweet sono state oltre 420mila, 22mila e 500 le visite al profilo e oltre 4mila le menzioni.

SalTo+, piattaforma digitale dedicata alle lettrici e ai lettori del Salone Internazionale del Libro conta al momento 52.101 utenti; oltre ad essere uno spazio dove fruire di video, interviste, lezioni, podcast e approfondimenti, la piattaforma è stato un punto di riferimento importante per le prenotazioni degli eventi nei giorni del Salone, in totale sono stati 31.000 i posti richiesti.

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Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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