“Sangue di Giuda” di Graziano Gala, recensione: Un libro tra le mani

“SANGUE DI GIUDA”, di Graziano Gala.

Giudariè… come si può rimanere indifferenti di fronte alla tua voce, al tuo cuore, alla tua rabbia, al tuo dolore, alla tua vita?

Una vita che ti ha preso a calci, che ti ha umiliato e offeso, schiacciato sotto i piedi dei falsi potenti.

Sei stanco, debole, e sai di esserlo… e questa consapevolezza, questa tua capacità di “incassare” i colpi, in realtà ti rende forte, fortissimo, indistruttibile pur nella tua dignità calpestata, ridotta a brandelli.

Hai sessant’anni e l’innocenza di un bambino, del bambino che eri quando ti hanno tolto tutto: infanzia, denti, spensieratezza e persino il tuo nome.

Sei uno “spasulato“, un disperato capace ancora di sorridere, l’ultimo degli ultimi, lo scemo del paese, senza piu futuro né sogni: hai paura del fantasma di tuo padre, quel padre becero, traditore e violento, che fa scricchiolare gli armadi e le credenze e continua a vivere nella tua testa, tormentandoti.

E ne incontrerai altri, in questa bislacca ma tristissima storia, di padri che misureranno la loro forza e la loro autorità con la violenza.

Sei in balìa della cattiveria degli uomini, di un paese corrotto, malvagio, una caricatura che però va a braccetto con la realtà, che si burla di te e della purezza che tu hai conservato.

Negli occhi, che non vedono piu bene, ma riconoscono la bellezza.

Nelle mani, che sanno ancora accarezzare, fosse anche solo un gatto incontinente e un cane affamato.

Nelle parole, che non sai dire, che non sai scrivere, ma che ti abitano la testa.

Nelle gambe, vecchie e stanche, ma ancora pronte a correre per fuggire da un passato mai dimenticato.

Nel cuore, amputato della sua parte più bella, ‘Ngiulina.

Oh, la tua lingua…

La tua lingua è un impasto, è la lingua dei poveri, dei dimenticati, ma è anche un grido, un’urgenza… e come tale comprensibile al mondo intero perché è vera, onesta, incapace di mentire!

Proprio come te.

Come farò a guardare ancora Pippo Baudo senza pensarti?

Forse è proprio come dici tu, con lui nello schermo non può succederci niente di brutto.

Come farò a non vedere Ammonio in ogni gatto e Digiuni in ogni cane?

Come farò a dimenticare tutti i soprusi che hai dovuto subire?…

…e tutto pe’ nu cazz ‘e televisore!!!

Ma questa, in fondo, è una bellissima storia d’amore.

Giudariè, lo sai che adesso abiterai il mio cuore, vero? Quella parte dove risiedono già altre anime pure e bellissime, vittime incolpevoli di una vita di miserie, sconfitte e ingiustizie.

So che avrete tante cose da raccontarvi, tu e quel cocciamatte di Bonfiglio Liborio (Remo Rapino), e insieme vi prenderete cura, “con tutto il vostro cuore rimasto“, di Concetto e della sua solitudine senza fine (Rosario Palazzolo), e di Gioia che urla il suo bisogno d’amore e che è risalita dal fondo del “Pozzoromolo” con i suoi ricordi dimenticati (Luigi Romolo Carrino).

Libri meravigliosi, e protagonisti che non si possono dimenticare…💔

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“Sangue di Giuda” di Graziano Gala, Minimum Fax edizioni . Un libro tra le mani.