Libri in pillole

“Finestra vista mare” di Ariel Fonseca Rivero: recensione libro

Quando ho letto per la prima volta Finestra vista mare sono rimasto piuttosto turbato. Perché è un libro breve, composto da sette racconti, all’interno dei quali però ho trovato una montagna di spilli che si sono conficcati nella mia pelle, sia durante la lettura che dopo aver sfogliato l’ultima pagina.

Finestra vista mare

finestra vista mare ariel fonseca riveroÈ un libro a rilascio lento. Un piccolo scrigno che contiene tanti temi, tante riflessioni, tanti spunti. Si parla di povertà, di solitudine, di violenza domestica, di amore, di omosessualità, di speranze, di sogni infranti e ricostruiti. Ognuno dei sette racconti dà la possibilità al lettore di introdursi all’interno delle paure, delle preoccupazioni, delle angosce e delle battaglie personali di altrettanti personaggi, e di osservare la loro quotidianità così com’è, senza filtri, senza barriere, senza fronzoli. Una volta fatta conoscenza dei protagonisti si soffre con loro, si empatizza con loro, si gioisce con loro. Perché sebbene appaiano dei perdenti, non lo sono affatto. È possibile uscire fuori dal baratro una volta precipitati dentro? La risposta è sì, si può uscire, sporchi di fango e di sudore ma vivi. Dunque sono eroine ed eroi, perché da ogni conflitto ne escono vincitori, seppur con ferite che sanguinano visibilmente.

Una caratteristica che mi ha colpito di questi sette racconti è lo stile. Piani narrativi che si alternano, che corrono paralleli, che si sovrappongono e si intersecano. Si procede a zig zag, per andare a scoprire gli angoli più remoti della coscienza dei personaggi. E in questo cammino il lettore non è semplicemente una figura passiva: è invitato a partecipare, a indagare, scoprire e ricostruire quello che l’autore non narra esplicitamente nel testo.

Qui per ascoltare l’audio recensione del libro: 

Finestra vista mare è un libro che permette di diventare trasparenti e volare all’interno di situazioni intime e domestiche, per conoscere sette personaggi che vivono la quotidianità di Cuba, e si confrontano con la realtà che li circonda. Case la cui finestra è vista mare, una imponente distesa azzurra che porta con sé sì l’odore della salsedine ma anche quello putrido dell’acqua stagnante.

“Finestra vista mare” di Ariel Fonseca Rivero, edizioni Ensemble. Libri in Pillole.

Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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