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Di Versi in Versi: “Moleskine. Poesie a matita” di Vincenzo Mirra

Per “Di Versi in Versi”, vi proponiamo la lettura di “Moleskine. Poesie a matita”, di Vincenzo Mirra, edita da Edizioni Ensemble.

C’è un qualcosa di romantico (e probabilmente è questo l’intento del poeta: voler suscitare in noi un’immagine, tracciare un solco che ha la forma della dolcezza), nel pensare a un poeta che annota su un taccuino il sentire individuale che, per mezzo della poesia, diventa universo aperto a nuovi e sempre più numerosi esploratori/visitatori. Vincenzo Mirra, con “Moleskine. Poesie a matita”, però, non ci porta solo nei luoghi, o nel più ampio concetto di terra; ci porta nel viaggio, inteso come percorso. Un tracciato dove non conta la destinazione, conta quel concetto di “mentre” che spesso ignoriamo (tanto importante invece in alcune culture dal sapore orientale).

Mirra ci conduce nel viaggio, tracciando un itinerario circolare

Nel suo andare, che diventa anche nostro, il poeta ingloba, include, racchiude, come in «una sera di marzo, tante sere nel cuore». Colpisce la sua capacità di arrivare al centro, inteso non in senso logistico, ma come itinerario circolare:

«Qui, invece

resto intrappolato,

nelle strette maglie

di una rete di pene;

per me, delfino

abituato a nuotarti intorno».

Lo fa ricorrendo anche a figure semplici come l’immagine di stelle negli occhi o nel cuore («ho sempre creduto che il cuore ha un suo universo / e lì, il cielo, è ancora / pieno zeppo di stelle»), o gli odori del cibo natalizio, «Roccocò, / buonissimo odore di mandorle e cannella, / profumo delizioso, di te / in cucina: adorabile incanto».

E allora noi assaporiamo, guardiamo, percorriamo la sua poesia con fare attento e grato.

Felicia Buonomo

Felicia Buonomo è nata a Desio (MB) nel 1980. Nel 2007 inizia la carriera giornalistica, occupandosi principalmente di diritti umani. Alcuni dei suoi video-reportage esteri sono stati trasmessi da Rai 3 e RaiNews24. Attualmente è giornalista presso Mediaset ed è nella redazione di Osservatorio Diritti. Alcune sue poesie sono state pubblicate su riviste e blog letterari, quali La rosa in più, Atelier poesia, la Repubblica – Bottega della Poesia e altrove. Alcuni suoi versi sono apparti anche su riviste e blog letterari degli Stati Uniti, quali Our Verse Magazine, The Daily Drunk Mag e Unpublishable zine. A dicembre 2020, una poesia – tradotta in francese da Bernard Giusti – verrà pubblicata sulla rivista parigina “L'Ours Blanc”. Altri suoi testi poetici sono stati tradotti in spagnolo dal Centro Cultural Tina Modotti. Cura una rubrica dedicata alla poesia su “Book Advisor”. Pubblica il saggio “Pasolini profeta” (Mucchi Editore, 2011), il libro-reportage “I bambini spaccapietre. L'infanzia negata in Benin” (Aut Aut Edizioni, 2020), la raccolta poetica “Cara catastrofe” (Miraggi Edizioni, 2020) e la raccolta poetica "Sangue corrotto" (Interno Libri, 2021). Dirige la collana di poesia “Récit” per Aut Aut Edizioni.

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