Libri in pillole

“La memoria di Old Jack” di Wendell Berry: recensione libro

Si respira odore di terra mentre si legge La memoria di Old Jack di Wendell Berry. Di quella terra che per la piccola comunità rurale di Port William, località immaginaria del Kentucky, è sinonimo di radici, di identità, di vita.

La terra al centro della narrazione

Così è stato per Old Jack, un contadino che ha dedicato l’intera esistenza alla sua fattoria e alle sue piantagioni. Ma ora che l’età avanzata non gli permette più di curvarsi su quelle piante di tabacco, né di sporcarsi le mani con quella terra che è stata per lui una seconda pelle, Old Jack non può far altro che rimanere in piedi sotto al portico dell’hotel del paese a fissare a distanza i campi coltivati e ripercorrere a ritroso i momenti salienti della sua vita.

“Quando aveva sei anni, la mente di Jack aveva già acquisito uno dei suoi atteggiamenti caratteristici, quello di voltare le spalle alla casa, alle perdite, ai fallimenti e alle limitazioni della sua storia per volgersi verso la terra, verso i boschi e i campi della vecchia fattoria, nei quali sentiva già schiudersi una sconfinata promessa di abbondanza”.

E nonostante la vita non sia stata affatto clemente, Old Jack è rimasto fedele ai propri principi e alla propria terra. Perché è lì che è tornato quando da piccolo ha perso i genitori, è lì che ha trovato riparo quando il matrimonio con Ruth si è rivelato diverso da come si aspettava. La terra, dunque, come rifugio, come alleato nei momenti bui, perché la terra sa apprezzare il valore del sacrificio, la terra sa contraccambiare l’impegno e l’abnegazione con i suoi frutti.

“Quando percorreva il primo solco di una nuova stagione non soddisfaceva soltanto una necessità economica. Rispondeva a un richiamo ancestrale della famiglia, dava forma a un passaggio attraverso cui una visione atavica si tramandava di nuovo al terreno”.

Con questo romanzo dai toni pacati Wendel Berry scrive un elogio della semplicità, della vita genuina, lontana dalle luci accecanti della città. Perché nelle piccole comunità rurali i veri valori sono il sudore, la fatica, i sacrifici, ma anche la determinazione, la forza di volontà, la riconoscenza. Come quella che la piccola comunità rurale di Port William prova per Old Jack, uomo integro che con il suo esempio ha portato in alto il vessillo dell’identità contadina, scevro da qualsiasi richiamo delle ambizioni consumistiche della società moderna.

“La memoria di Old Jack” di Wendell Berry, edizioni Lindau. Libri in Pillole.

Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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