Un libro tra le mani

“Amore assoluto e altri futili esercizi” di Giulia Serughetti, recensione: Un libro tra le mani

AMORE ASSOLUTO E ALTRI FUTILI ESERCIZI, di Giulia Serughetti, è stato una bellissima scoperta! Una scrittura contemporanea, luminosa, fresca, veloce, arguta e intelligente.

Una raccolta di “momenti“, di riflessioni.
34 brevi capitoli in cui l’autrice/protagonista ci racconta pezzi della sua infanzia e del suo presente da quarantenne, in modo brillante, assolutamente mai banale.

Giulia Serughetti, l’amore…e i suoi futili esercizi.

La sua infanzia è quasi interamente occupata dall’immagine del nonno, il suo AMORE ASSOLUTO, l’unico che le abbia fatto capire il senso del “prendersi cura“, dell’amore incondizionato, quello che prescinde da ciò che si riceve…amore che, dopo di lui, lei ha sempre cercato, invano.
L’amore assoluto è quello che non deve riempire i vuoti dell’altro, né cercare di riempire i propri, ma “è“… e basta.
Difficile eh?!
L’amore assoluto dev’essere futile, non deve avere una funzione, o un’utilità. Dev’essere. Stop.
Forse, alla fine, è solo una ricerca senza fine…

“Io ti amo, tu mi ami quindi… Dopo il quindi ci si può mettere di tutto, da “Fammi gli spaghetti” a “Riempi i vuoti della mia infanzia”, non è importante perché l’errore è già nel quindi.”

Il presente è invece occupato da Olivia, una cocker spaniel che è GIOIA PURA e che la trascina per le strade di Roma facendole scoprire la felicità di una fontanella, del momento della pappa, di una carezza sconosciuta…

“Olivia è gioia. La trasmette perché lo è. Non è una caratteristica comune a tutti i cani, lei invece è miracolosamente nata così e qualunque mio intervento educativo l’avrebbe danneggiata. Per cui adesso sono vittima di imbarazzanti duetti in cui mi trascina per le strade della città rischiando di uccidermi ma è un piccolo prezzo. Io quella gioia non la so coltivare, so distruggerla con grande destrezza ma non alimentarla. L’unica cosa che potevo fare era non toccarla.”

“Olivia non mi dà gioia, Olivia è gioia. Olivia non è mia, Olivia è. E fino adesso è la relazione più sana che ho avuto.”

La Serughetti ci mostra tutte le sue nevrosi ed idiosincrasie, la consapevolezza della propria identità sessuale, i rapporti finiti male, la mancanza di ciò che c’era e di quello che non ci sarà mai, la costante ricerca di un amore che non chieda.
Lo fa con ironia, ma anche con un retrogusto amaro e tagliente.
34 esercizi (tutt’altro che futili!) scritti in un momento difficile (post-pandemia), quando si è ritrovata a quarant’anni con una domanda a fior di labbra: “ma la mia vita cos’è?”

 

“Siamo il frutto di un vortice di infinite casualità, aggrapparci compulsivamente alle cose o alle persone non ci farà girare meno la testa. Si muovono insieme a noi.”

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“Amore assoluto e altri futili esercizi” di Giulia Serughetti, marcos y marcos . Un libro tra le mani.

 

Antonella Russi

Nata a Taranto, classe '76. Lettrice per passione, da sempre.

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