“Spettacolare” di Francesca Reggiani: recensione libro

Arriva un momento in cui comprendi appieno cosa vorresti fare, davvero. All’inizio potrebbe essere solo un’idea, un’immaginazione senza alcun terreno solido sotto i piedi. Poi, prende forma la convinzione. La volontà di riuscire a concretizzare ciò che senti come necessario, indispensabile. Non conosci la strada da prendere, ma segui l’istinto. Sai che, nella vita, nulla è facile, men che meno i sogni da realizzare. Se sei testardo, tenace, audace, non molli. Insisti, ci credi.

La fortuna, conta sino ad un certo punto. È una pagliuzza. Se non ci sono sostanza, talento, ti gira le spalle in un battibaleno. Le cose facili hanno un cammino breve. Si stoppano. Devi sempre metterci del tuo. Campare di rendita o del soccorso altrui non fa bene. Bisogna corazzarsi, avere un’ossatura resistente, pronta alle cadute. Quest’ultime servono, sono indispensabili. Formano. Certo, con l’esperienza dovrebbero diminuire. Eppure, dicono sempre qualcosa di nuovo che non conoscevamo di noi stessi e per rialzarci usiamo un piglio sconosciuto come una forma di riscatto e di comprensione verso il possibile errore commesso. L’esistenza è un punto di osservazione importante, strategico. Si impara. Si prende spunto dalla propria e dall’altrui quotidianità per uscire il meno possibile con le ossa rotte. La vita è ispirazione, anche di satira.

In Spettacolare finché c’è vita c’è satira di Francesca Reggiani conosci stralci della vita privata e professionale dell’attrice. Il suo è un viaggio a ritroso, un pizzicare qua e là alcune tappe della sua vita di donna di spettacolo. Dal teatro con il laboratorio di Gigi Proietti, all’esordio nel cinema con Fellini, alle parodie della Tv delle ragazze su Rai Tre, ha saputo cogliere, con intelligenza sopraffina, quel genere di satira che viene fuori dall’attualità e che nei suoi aspetti più grotteschi si trasforma in comicità. Il libro è interessante, costruttivo. La penna della Reggiani è dissacrante e dissacratoria. Irriverente. La scrittura è pulita, vera, intelligente. Il lettore vede le cose in una prospettiva diversa, nuova, critica. È questione di satira. Se ce l’hai bene, altrimenti amen.

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“Spettacolare” di Francesca Reggiani, edizioni La Lepre.  Dream Book.