Di Versi in Versi: “Dall’altra sponda del male” di Pietro Fratta
Oggi vi proponiamo un estratto da “Dall’altra sponda del male” di Pietro Fratta, edito da Bertoni Editore.
NON E’ IL MESSIA
Errante fra le fosse comuni
il giudice integerrimo
esamina una a una le ossa.
Ma non sa spiegare
il terrore su cui inciampa.
E’ un giudice bambino
e non trova giocattoli.
La sua preghiera non è stata esaudita.
L’apocalisse apre la voragine del cielo
a cavalieri stanchi
e a una luce azzurrina
che riflettendosi sui corpi
risalta ventri gonfi e sterili.
Ogni cuore è una guerra; ed è fermo;
e nessuna musica muove battiti.
Nessun fiore da tanta torbida
fertilità.
Il bambino annoiato scompare.
Lascia un lamento per accendere
l’ultimo tramonto.
Non è il Messia
***
IL TEMPO NON ESISTE
Eppure sempre arriva prima dell’occhio.
In quell’attimo
di menzogna
ci lascia il verde delle colline,
il bianco del sole,
il nero delle pupille
della donna amata.
Sempre sparisce col sole
e ci spegne ogni illusione
e sparge le stelle
a divertire un cielo
macchiato di strane nuvole furtive,
zittendo i rumori delle strade più sottili
e del cuore.
E si sofferma su una preghiera
fino a sparire, e l’anima
ci porta a una brughiera
su cui le parole incespicano
e seminano arbusti sempre infiammanti
mai spenti
che Dio tocca per scaldarsi le mani
per contare gli appelli
al nome proprio
***
Santo Padre,
non riesco ad armarmi di luce,
l’ombra imprevedibile delle
foglie di gennaio
mi cattura.
Le foglie mi chiudono gli occhi
per dolce presagio
e la luce passa
pesante
a ogni ultimo sguardo.
Pietro Fratta vive e lavora a Pesaro. Ideatore del laboratorio poetico di www.ScriverePoesia.it, ha iniziato i suoi primi lavori letterari a tredici anni e ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2004 per i tipi di Delos Books, Le terre del silenzio. L’anno successivo pubblica per l’editore ARPANet (ora ARPABook) il romanzo breve Nella Città, dopo aver vinto un concorso letterario indetto dalla stessa Casa Editrice in collaborazione con Bompiani e Mondadori Multicenter. Ha pubblicato vari racconti per riviste specializzate come Writers Magazine Italia e MacWorld. Il suo esordio poetico avviene nel 2019 per Bertoni Editore, con la silloge “Padre Figlio”, con cui ha affrontato i temi della morte, del lutto e del riscatto della vita. A seguire “L’amore, ovvero l’inizio del mondo”, per IVVI editore (2021).